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F1 Bahrain 2021, Top e Flop della gara

Questa prima gara della stagione di Formula 1 ha finalmente dato qualche risposta su quali monoposto saranno più o meno competitive almeno in questo inizio di stagione. Non ci sono state grandissime sorprese rispetto ai test invernali ma sembra che in questo 2021 Mercedes avrà vita meno facile rispetto alle passate stagioni. Andiamo a vedere chi è andato bene e chi meno in questo Gran Premio del Bahrain 2021. E cominciamo subito con i piloti che hanno maggiormente deluso.

Bocciati

Nikita Mazepin – Haas

Forse uno dei debutti più disastrosi delle ultime stagioni. Lasciando perdere le sue prestazioni fuori pista che hanno attratto diverse controversie il pilota russo si è subito confermato come persona non gradita all’interno del paddock. Durante le qualifiche ha rotto il gentleman agreement tra piloti andando a superare nelle ultime curve del suo giro di lancio diverse monoposto che si stavano preparando per il loro giro veloce. Come se non bastasse è poi subito andato in testacoda facendo uscire le bandiere gialle. Peggio ancora in gara dove non è andato oltre la curva 3 prima di perdere il controllo al primo giro. Decisamente bocciato!

Sebastian Vettel – Aston Martin F1 Team

Il buon Sebastian voleva di certo iniziare la sua avventura in Formula 1 con Aston Martin in maniera migliore. Le qualifiche non sono andata per niente bene complice anche le bandiere gialle e gli è stata pure rifilata una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza. Dopo aver recuperato almeno qualche posizione in gara è arrivato l’errore e il contatto con Esteban Ocon. Gara decisamente da dimenticare e stiamo tutti aspettando di vedere l’effettivo ritorno del quattro volte campione del mondo. Dopo un tristissimo 2020 si spera che non si faccia surclassare anche da Stroll.

Esteban Ocon – Alpine F1

Il pilota francese ha avuto un week-end decisamente anonimo sia in qualifica che in gara. L’incidente con Vettel non è stato probabilmente colpa sua ma ci si aspetta decisamente di più da quello che solo qualche stagione fa veniva considerato come un futuro talento dalla driver academy Mercedes. È solo la prima gara ma contro Alonso sembra non ci sia scampo nonostante l’età dello spagnolo. Speriamo per lui che non sia un Vandoorne-bis. Bocciato!

Promossi

Yuki Tsunoda – Alpha Tauri Honda

Al debutto diventa l’unico pilota giapponese ad andare a punti nella sua prima gara ed uno dei più giovani, essendo l’unico sulla griglia di partenza ad essere nato nel 2000. In Q1 era anche finito secondo ma la scommessa di provare a passare in Q3 con la gomma media non ha pagato. Per essere la sua prima gara, niente errori e a punti non si poteva chiedere molto di più. Sarà interessante vedere come migliorerà durante la stagione.

Max Verstappen – Red Bull Racing

Grande gara del pilota Red Bull che è andato vicinissimo alla vittoria nel giro finale. Rifilare quattro decimi in qualifica ad Hamilton non è cosa da poco. Ha dato di certo tutto e a parte il piccolo fuori pista nel tentativo di sorpasso finale gara perfetta. Sarà di certo lo sfidante principale per il titolo salvo sorprese.

Sergio Perez – Red Bull Racing

Il pilota messicano ci ha già abituato a grandi rimonte come la sua prima vittoria proprio a Sakhir la passata stagione. Sembrava la sua gara fosse già finita prima di iniziare quando la sua Red Bull si è fermata nel giro di formazione. Ripartito dai box a testa bassa ha conquistato posizione su posizione fino a finire quinto. Peccato per l’errore in qualifica ma può di certo sfidare le Mercedes se continua così!

Lando Norris – McLaren F1

Lando inizia la stagione dove l’aveva terminata, dietro a Red Bull e Mercedes. McLaren sembra al momento la terza forza nel mondiale e ritrovarsi davanti a Ricciardo nella prima gara insieme è un ottimo inizio. Gara senza sbavature e solidissimo quarto posto per il giovane britannico sempre talento presente e futuro della Formula 1.

Lewis Hamilton – Mercedes F1

Lewis avrà forse stufato molti visto la maniera in cui sta dominando questa era dalla Formula 1. Ma non si può negare il talento e la determinazione con cui entra ogni gara. Ha dovuto combattere per questa vittoria e se l’è portata a casa nonostante Verstappen gli fosse col fiato sul collo.