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Oscar Piastri in Alpine nel 2023, anzi no… “Non guiderò per loro”

Oscar Piastri Alpine F1 Team, portrait, during the Formula 1 Grand Prix of Austria at Red Bull Ring circuit from 7th of June to 10th of July, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Gongora/NurPhoto via Getty Images)

Una giornata che definire convulsa potrebbe essere riduttivo. In casa Alpine si è consumato un altro psicodramma sportivo dopo l’addio di Fernando Alonso all’insaputa della squadra e del Team Principal Otmar Szafnauer, che sono caduti dalla nuvole nell’apprendere della firma dello spagnolo per l’Aston Martin. Nulla, però, in confronto a quanto accaduto nelle ultime ore. Nel pomeriggio era arrivato l’annuncio, attraverso comunicato canonico, dell’accordo tra Alpine e il baby-campione australiano Oscar Piastri. Peccato che poco dopo sia stato smentito categoricamente dallo stesso pilota. Ahi.

Mossa Alpine

Nel tardo pomeriggio era arrivato l’annuncio che ci si poteva anche attendere. Che Piastri fosse sotto contratto con la squadra francese era risaputo, così pure che fosse uno dei papabili ad occupare il seggiolino che verrà liberato da Fernando Alonso. E quindi, ecco:  “Alpine conferma il 21enne pilota di riserva Oscar Piastri come compagno di squadra di Esteban Ocon a partire dal 2023. In linea con gli impegni presi dal team con il giovane australiano, Oscar sarà promosso a pilota titolare e prenderà il posto di Fernando Alonso a partire dal prossimo anno”, scrive il team francese nel comunicato.

https://twitter.com/alpinef1team/status/1554500248432680960?s=21&t=8bThEWNw70CHPwnBL8IE8g

Il benvenuto di Szafnauer

A corredo aveva anche pronunciato le classiche parole di rito persino il Team Principal, Otmar Szafnauer: “Oscar è un talento brillante e raro. Siamo orgogliosi di averlo coltivato e sostenuto attraverso i difficili percorsi delle formule junior. Grazie alla nostra collaborazione negli ultimi quattro anni, lo abbiamo visto svilupparsi e maturare fino a diventare un pilota più che capace di fare il passo verso la Formula 1”, le parole di uno dei massimi dirigenti di casa Alpine. “In qualità di pilota di riserva, è stato già in pista, in fabbrica e nei test, dove ha dimostrato la maturità, il talento e la velocità necessarie per assicurarsi la promozione al fianco di Esteban. Insieme, crediamo che il duo ci darà la continuità di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine di lottare per le vittorie e i campionati”. E fin qui tutti a celebrare il colpo messo a segno dalla scuderia francese e a sfregarsi le mani per vedere finalmente all’opera tra i grandi il più fulgido talento della nuova nidiata. Ma, come ormai sappiamo, non finisce qua.

Non a mio nome

E così in serata, ecco il colpo di scena. Attraverso il suo account Twitter, proprio il pilota australiano smentisce in toto la sua presunta, a questo punto, nuova squadra. Apriti cielo. “Mi risulta che, senza il mio consenso, Alpine abbia diffuso nel tardo pomeriggio un comunicato stampa in cui si afferma che guiderò per loro il prossimo anno. Questo è sbagliato e non ho firmato un contratto con Alpine per il 2023. Non guiderò per Alpine il prossimo anno”, ha scritto Piastri. Che dopo questa presa di posizione pare aver consapevolmente bruciato la carta Alpine. Per andare dove? Dalle parti di Woking, casa McLaren, c’è qualcuno che sicuramente sta abbozzando un sorrisino compiaciuto…