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Riscaldamento auto non funziona: cause e guida alla riparazione

Riscaldamento auto

Il sistema di riscaldamento dell’auto consiste principalmente in una serie di ventilatori che immettono aria calda dal vano motore all’interno dell’auto. Il sistema è molto semplice e raramente va incontro a dei malfunzionamenti, dimostrandosi un fedele alleato di comfort soprattutto quando il clima ambientale è piuttosto rigido.

Tuttavia, questo non significa che il riscaldamento dell’auto non possa subire qualche problema più o meno grave. In particolare, il principale guasto che può verificarsi è che la ventola smetta di funzionare a causa di una rottura del circuito elettrico.

Il circuito elettrico del riscaldamento dell’auto consiste in un filo di alimentazione dalla scatola dei fusibili all’interruttore on/off sul cruscotto o sulla console centrale, e un secondo filo dall’interruttore al motore del portello.

Il motore di solito raggiunge la carrozzeria attraverso un filo separato. Nella maggior parte delle auto, il riscaldatore si trova sotto il centro del cruscotto del motore, il che lo rende difficilmente accessibile. Tuttavia, in alcuni casi, il motore è sotto il cofano.

Il sistema di riscaldamento della tua auto è poi di norma strettamente connesso al funzionamento del suo sistema di raffreddamento. Dunque, è lecito immaginare che un problema che riguarda il sistema di riscaldamento possa estendersi, o si sia già esteso, anche alla sua “controparte” climatica. 

Bocchettoni riscaldamento auto

Come funziona il sistema di riscaldamento auto?

Come in parte abbiamo già premesso, comprendere come funziona il sistema di riscaldamento dell’auto non è poi così complicato come potrebbe sembrare. 

Al di là del modello e della marca del tuo veicolo, infatti, ci sono alcune parti di base di cui ogni sistema di riscaldamento ha bisogno per funzionare. 

L’abitacolo ha infatti una copertura del riscaldamento, una ventola e un sistema di controllo che permette al conducente di cambiare le impostazioni, prevalentemente per via digitale. Il motore dell’auto genera calore mentre funziona, e la maggior parte di questo calore fuoriesce attraverso il tubo di scarico: una parte di esso viene tuttavia trasferita al liquido di raffreddamento.

Ebbene, quando il motore raggiunge la giusta temperatura di funzionamento, il termostato permette al liquido di raffreddamento di circolare attraverso il motore stesso, in modo che “accumuli” più calore e lo trasferisca al radiatore per ridurre il livello di temperatura. Il radiatore del liquido di raffreddamento circola anche altrove, nel veicolo, potendo così distribuire l’aria calda nell’abitacolo.

Segnali e cause di un riscaldamento dell’auto rotto

Rendersi conto di un riscaldamento dell’auto rotto è semplice: non riscalderà l’abitacolo!

Tuttavia, banalità a parte, ci sono alcune spie che potrebbero permetterti di capire quando il riscaldamento dell’auto sta mostrando qualche malfunzionamento e, in questo modo, intervenire prima che il danno sia definitivo (magari, nel pieno dell’inverno!).

Di seguito abbiamo riassunto i sintomi più frequenti di un riscaldamento dell’auto che non funziona:

  • Si sente un cattivo odore. Il liquido del radiatore può avere un odore più o meno acre, e quando perde, l’abitacolo dell’auto può dunque facilmente impregnarsi di tale “aroma”. In altri casi, dalle bocchette del sistema di riscaldamento dell’abitacolo usciranno altri tipi di odore, non accompagnati da alcuna aria calda; 
  • I finestrini si appannano senza apparente motivo. Quando la condensa calda entra nell’abitacolo dell’auto, può facilmente arrivare sui finestrini, generando una condizione di appannamento;
  • Una corrente fresca esce dalle prese d’aria. Se il motore dell’auto è caldo e il riscaldamento è acceso, l’aria calda dovrebbe circolare attraverso le bocchette. Se non è così, o se l’aria che viene immessa è freddo, significa evidentemente che il sistema di riscaldamento ha smesso di funzionare correttamente;
  • Devi aggiungere spesso il liquido di raffreddamento. Se ti accorgi che il livello del refrigerante richiede più attenzione che mai, è possibile che ci siano delle perdite del liquido, che stanno intaccando evidentemente il buon funzionamento del sistema di riscaldamento.

Naturalmente, le spie che potrebbero indicare un malfunzionamento del sistema di riscaldamento non sono finite qui, ma i quattro segnali di cui sopra sono quasi sempre presenti nel momento in cui il riscaldamento del veicolo ha smesso di funzionare correttamente. A proposito, ma per quali motivi il riscaldamento ha smesso di funzionare?

Cause di un riscaldamento dell’auto rotto

La causa più comune del guasto del sistema di riscaldamento è, in generale, il liquido refrigerante sporco. Con il passare del tempo, infatti, è possibile che il liquido refrigerante finisca con l’essere contaminato da residui e sporcizia che si accumulano durante i viaggi attraverso il motore e il sistema di raffreddamento stesso. E, questo, alla fine, può determinare un guasto al nostro caro sistema di riscaldamento.

In alcuni casi, peraltro, lo sporco e i detriti possono accumularsi e bloccare il riscaldamento dell’auto. Diversi elementi contaminanti possono entrare nel sistema con il refrigerante, e il radiatore, il motore o altre parti meccaniche si arrugginiscono o si danneggiano, mandando in tilt questo componente che incrementa il livello di comfort durante la guida.

Ancora, è possibile che la causa debba essere ricercata in un livello insufficiente di antigelo, che potrebbe non essere in grado di raggiungere il radiatore. Questo può a sua volta accadere per una varietà di ragioni, da perdite del liquido a livelli di riempimento impropri. Se il refrigerante non può raggiungere il radiatore, non verrà generata aria calda per riscaldare l’abitacolo.

Altre cause di guasto del sistema di riscaldamento della vettura possono essere riconducibili a:

  • Ventola del sistema di riscaldamento. La ventola del sistema di riscaldamento è responsabile della dispersione dell’aria nell’abitacolo. Anche se ogni altra parte del sistema di riscaldamento della tua auto funziona correttamente, non sentirai caldo se la ventola non dovesse funzionare a dovere;
  • Controllo del climatizzatore. I pulsanti e le manopole che controllano il sistema di riscaldamento e di raffreddamento dell’auto possono causare problemi se si dovessero rompere. Il controllo del clima dipende dal controllo e dalla comunicazione tra le parti operative del sistema. Quindi, se questo processo viene meno, può determinare un malfunzionamento dell’intero sistema;
  • Fusibili. Quasi ogni parte del sistema elettrico della tua auto dipende da una serie di fusibili e cablaggi. Se un fusibile salta, o se uno dei fili è danneggiato, allora il riscaldamento non funzionerà correttamente.

Come riparare un sistema di riscaldamento rotto

A seconda del problema, riparare il sistema di riscaldamento del veicolo può essere semplice o… terribilmente complicato. 

Cerchiamo di scoprire come fare. Ma, prima, permettici un piccolo richiamo alla sicurezza.

Lavorare sulla tua auto, anche su piccole cose, può infatti essere molto pericoloso. Per evitare danni a te o al tuo veicolo, prendi sempre le opportune precauzioni di sicurezza. Indossa sempre i guanti e l’equipaggiamento protettivo per gli occhi, usa sempre i cavalletti quando operi sotto il mezzo e tieni sempre a mente tutte le raccomandazioni di tutela e di protezione che non dovresti mai sottovalutare, anche per quelle attività che sembrano essere più semplici e superficiali.

Ciò predetto, è possibile effettuare una prima serie di operazioni di diagnosi e di riparazione a casa tua. Tuttavia, è anche importante ricordare che la sostituzione di alcuni componenti più ostici richiede tempo e competenze che potresti non avere. 

Se il problema è l’antigelo insufficiente

Come abbiamo visto, una causa ricorrente del sistema di riscaldamento che non funziona è il livello insufficiente di refrigerante/antigelo. Si tratta della soluzione più semplice da adottare: basterà infatti controllare il suo livello e, ove occorra, rabboccarlo. 

Per far ciò, lascia raffreddare l’auto, togli il tappo al contenitore dell’antigelo e metti un imbuto nell’apertura del serbatoio. Aggiungi nuovo refrigerante fino a quando il serbatoio o il radiatore è pieno, e dovresti aver risolto comodamente il problema.

Per averne conferma, attendi qualche istante e poi avvia l’auto, accendendo il riscaldamento. Se il motore rimane a temperatura ambiente, l’aria dovrebbe scaldarsi, permettendoti di capire che a costituire il problema era proprio il refrigerante.

Se il problema è il termostato 

Se il termostato della tua auto è responsabile dei problemi di riscaldamento, puoi prendere da solo alcuni semplici provvedimenti. Naturalmente, prima di tutto assicurati che l’auto sia spenta e fredda. Quindi, trova il termostato (di solito si trova vicino alla base del radiatore attraverso il tubo principale), solleva la parte anteriore del veicolo e assicurati che sia saldamente vicino ai cavalletti.

Fatto ciò, rimuovi il tappo del radiatore e drena il radiatore e il refrigerante rimuovendo il tubo e lasciando che il termostato sgoccioli in un secchio. Rimuovi il vecchio termostato e installane uno nuovo. Ricollega il tubo del radiatore, riempi di nuovo il radiatore con il refrigerante, stringi il tubo del radiatore per spingere le bolle d’acqua in avanti e reinstalla il tappo del radiatore.

Abbassa l’auto e avvia il motore: lascia che l’auto si riscaldi e controlla il sistema di riscaldamento. Se hai agito correttamente, e il problema era effettivamente il termostato, in poco tempo dovresti sentire un nuovo tepore permeare l’abitacolo!

Naturalmente, le cause di un malfunzionamento del sistema di riscaldamento non sono finite qui.

Per esempio, potrebbe trattarsi di un problema al radiatore. I radiatori sono parti dei veicoli nei quali circolano liquidi caldi e freddi e usano molti perni e griglie per dissipare il calore nell’aria. Il refrigerante circola quindi di nuovo verso il motore, dove il radiatore accumula altro calore da raffreddare.

Oppure, potrebbe trattarsi di un problema alle ventole. Le ventole sono usate nei sistemi di controllo del clima delle automobili per spostare l’aria da un “luogo” di destinazione all’altro. In questo caso, le ventole sono usate per spingere l’aria calda o fredda dal sistema di climatizzazione nell’abitacolo dell’auto, e un loro malfunzionamento potrebbe compromettere la qualità di riscaldamento.

A questo punto, speriamo che i concetti che sopra abbiamo cercato di condividere con te ti siano utili per poter comprendere perché la tua auto potrebbe finire senza riscaldamento, e come intervenire per poterla riparare. In buona parte dei casi si tratta di un compito molto semplice, ma a volte può essere stressante e troppo ostico, considerato che ci sono tanti componenti da controllare, e buona parte di essi non sono facilmente accessibili.

In linea di massima, il refrigerante può essere il problema più basilare da affrontare ma, nei casi peggiori, alcune parti non funzionano correttamente. A causa di questo, potrebbero aver bisogno di una riparazione estesa o di una sostituzione se non possono essere gestite autonomamente.

Nel dubbio, il nostro suggerimento non può che essere quello di condurre il tuo veicolo dal meccanico!

Perché non funziona il riscaldamento in auto

Le cause possono essere di diverso tipo ma quelle più comuni sono riconducibili al fatto che il motore non è sufficientemente caldo da permettere il prelievo di aria calda nell’abitacolo o al fatto che la commutazione meccanica del flusso di aria, attivato dalla manopola, non funziona. E’ anche possibile che nel radiatore non circoli fluido refrigerante sufficiente.

Quanto costa riparare il riscaldamento in auto

La manutenzione di un impianto di condizionamento di un’auto può costare circa 50-100 euro per singolo intervento, a cui aggiungere il costo per la sostituzione o il rabbocco, che varia a seconda del tipo di gas usato, con prezzi tra i 30 e i 100 euro.

Quanto dura il gas dell’aria condizionata dell’auto

Di norma il gas refrigerante del sistema di aria condizionata dell’auto dovrebbe durare diversi anni prima di richiedere la ricarica o la sostituzione. Tuttavia, se l’auto è usata in clima piuttosto caldi, potrebbe essere necessario effettuare una ricarica ogni circa 2 anni.