Home » News e novità auto » Android Automotive accoglie Prime Video e Zoom

Android Automotive accoglie Prime Video e Zoom

Negli ultimi anni, Google ha fatto grandi passi in avanti con il suo sistema operativo Android Automotive e i servizi in esso integrati e per questo diverse grandi case automobilistiche hanno scelto il colosso di Mountain View come partner. Importanti costruttori come General Motors e Volvo hanno adottato la nuova tecnologia, che offre funzionalità integrate come Google Maps, Google Assistant e Google Play Store. Ora Google ha annunciato nuove funzionalità per il suo software che porteranno altre applicazioni disponibili all’interno dell’abitacolo.

WebEx, Zoom, Prime Video e Weather Channel potranno essere visibili attraverso l’interfaccia della vettura. Prima di farsi prendere dal panico per dirigenti di azienda che scorrazzano a bordo delle loro automobili distratti dai grafici mostrati in una riunione di Zoom, è bene fare alcune precisazioni. Zoom, come WebEx, funzionerà solo con l’audio, mentre Prime Video sarà utilizzabile solo mentre il veicolo è parcheggiato, magari durante una sosta per ricaricare la batteria.

Molti potrebbero considerare tutto questo l’ennesima distrazione per i conducenti, ma Android Automotive ha migliorato l’esperienza dell’infotainment per la maggior parte delle case automobilistiche che l’hanno adottato. I comandi vocali di Google e le app disponibili funzionano bene, rendendo molto più semplice l’utilizzo di alcune funzioni rispetto a interfacce più confusionarie.

Altre case automobilistiche, pur non scegliendo Android Automotive, hanno adottato approcci simili. Mercedes e Volkswagen hanno annunciato che app di terze parti sarebbero state disponibili per alcuni modelli all’inizio di quest’anno, mentre Tesla ha iniziato a offrire Zoom alla fine del 2022.

La guerra dell’infotainment si sta inasprendo perché sia le case automobilistiche che le aziende tecnologiche guardano ai proprietari di veicoli come fonti di dati e occhi per la pubblicità. GM ha annunciato che smetterà di offrire Apple CarPlay e Android Auto sui suoi veicoli elettrici a partire dal 2024 e ogni casa automobilistica sta esplorando nuovi modi per ottenere il massimo profitto dai propri clienti, sia al momento della vendita sul lungo periodo tramite abbonamento.