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Mi faccia il pieno… di energia elettrica però

Si parla spesso di infrastrutture di ricarica riferite ai veicoli elettrici. Ma come la stanno prendendo i player del settore dei carburanti? E come cambierà la “loro” rete distributiva? È presto detto.

Nel Regno Unito Shell sta completando il suo primo hub di ricarica per veicoli elettrici (EV). Attualmente stanno convertendo una delle loro stazioni di servizio convenzionali a Fulham, Londra.

Dalla benzina all’energia elettrica

Shell ha compreso che per incoraggiare la transizione alla guida di auto elettriche è necessario disporre dell’infrastruttura per supportarla. Ecco perché dal 2017 ha costantemente ampliato la propria rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.

Il design sostenibile della nuova stazione di Fulham, includerà pannelli solari integrati nel tetto che genereranno elettricità rinnovabile per il sito e i caricabatterie funzioneranno anche con elettricità rinnovabile certificata al 100%. La copertura dell’hub sarà costruita con fogli di legno incollati tra loro che utilizzano molta meno energia per la produzione e il trasporto rispetto all’acciaio.

Shell prevede di gestire 500.000 punti di ricarica entro il 2025 e 2,5 milioni entro il 2030. Tritium collaborerà inoltre con Shell per fornire i propri caricabatterie rapidi. All’inizio di quest’anno, Shell ha lanciato un simile hub completamente elettrico a Parigi. Anche gli altri seguiranno l’esempio della società olandese?