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Il concept yacht Forge II di Anthony Glasson naviga a olio vegetale

Lo scorso anno, Anthony Glasson di M51 Concepts ha svelato il concept di uno yacht da esplorazione ispirato a un vulcano chiamato Forge. Ora, dopo circa un anno ha presentato un concept meno estremo indircato per i marinai più esperti. Battezzato Forge II, questo superyacht da 82 metri ha la stessa silhouette del suo predecessore ma è leggermente più sobrio.

Struttura resistente e all’interno non manca il lusso

Progettato sia internamente che esternamente da uno studio di Hong Kong, la nave presenta una struttura in acciaio e alluminio leggero. L’esterno è rifinito in sobri grigi metallici invece del nero ossidiana e dell’arancione acceso che coprivano il Forge originale.

Glasson, che ha trascorso oltre un decennio lavorando come ingegnere di superyacht prima di fondare M51, afferma che la principale distinzione tra i due design è il ponte di poppa. Forge II rinuncia a un eliporto e a un hangar per lo stoccaggio a favore di una grande piscina che misura circa 8 x 4  metri.

Il ponte principale ospita una zona pranzo e un salone che possono essere goduti in qualsiasi stagione, inoltre il ponte prendisole è dotato di una vasca idromassaggio, un barbecue, un bar e lettini, mentre il ponte di comando presenta un tavolo da pranzo più formale per 14 persone.

All’interno, il Forge II può ospitare fino a 12 ospiti tra due suite VIP e quattro cabine doppi, inoltre può anche ospitare fino a 25 membri dell’equipaggio a seconda della configurazione degli alloggi dell’equipaggio.

Minimalista e con propulsione green

Per quanto riguarda l’arredamento, le zone abitative hanno un design minimalista, con una tavolozza tinta e una varietà di materiali naturali. Al contrario, le cabine hanno un aspetto moderno e abbinate a superfici scure con arredi luminosi, mentre altri punti salienti includono una palestra, una spa e un garage per tender completamente attrezzato.

Glasson afferma che Forge II potrebbe essere alimentato da motori che funzionano a olio vegetale idrotrattato (HVO) e batterie, e si prevede un raggio d’azione ovunque di 5.000 miglia nautiche (9.260 km).