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Cos’è il Brake-by-wire e come funziona

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L’Alfa Romeo Giulia è stata tra le prime auto tradizionali a renderlo di serie, ma è molto diffuso soprattutto sulle auto elettriche. Stiamo parlando del Brake-by-wire, il controllo dei freni che avviene attraverso una serie di centraline e attuatori idraulici invece che con un vero e proprio collegamento meccanico.

Questa tecnologia derivata dal motorsport si è diffusa particolarmente negli ultimi anni con la crescita esponenziale dei veicoli elettrici e ibridi ma da tempo era utilizzata anche dalle vetture tradizionali sotto forma del freno a mano elettrico. Il sistema sostituisce le componenti tradizionali dei freni con attuatori e sensori elettronici ed è particolarmente utile su quei veicoli con capacità rigenerativa, dove il pedale del freno può controllare sia la frenata che lo sfruttamento dell’energia da essa prodotta.

Gestione elettronica

Un sistema frenante tradizionale richiede un cilindro principale e una pompa a vuoto per aumentare la forza frenante. Il Brake-by-wire controlla invece i freni elettronicamente, utilizzando un sensore di corsa che monitora fino a che punto di preme il pedale del freno e invia le informazioni a un’unità di controllo. A sua volta, questa unità comunica con una pompa elettrica integrata che genera la pressione necessaria per rallentare o arrestare l’auto.

In alcuni veicoli, per esempio la Porsche Taycan, premendo leggermente il pedale del freno si attiverà la funzione di frenata rigenerativa e l’impianto idraulico effettivo entrerà in azione solo dopo aver raggiunto una certa soglia di pressione. Il sistema dispone anche di una serie di sensori che monitorano il funzionamento del veicolo, le condizioni stradali e le azioni del conducente, adattando in modo dinamico le prestazioni della frenata per migliorare la sicurezza.

I vantaggi

In termini di prestazioni ed efficienza, la pompa elettrica può fornire più potenza rispetto a una pompa convenzionale, riducendo notevolmente le distanze d’arresto. Consente inoltre la personalizzazione del pedale del freno in base alle modalità di guida selezionate, come fanno le ultime generazioni delle BMW M3 e M4. Per esempio, se si utilizza una modalità di guida sportiva, il pedale del freno sarà più reattivo, mentre in una modalità più orientata al comfort la frenata sarà più dolce.

Un altro vantaggio considerevole è che la corsa del pedale del freno non sarà modificata quando i freni vengono molto sollecitati e si surriscaldano. Ciò significa che il veicolo frenerà in modo più efficiente anche in condizioni di guida impegnative, per esempio in pista.

Paure infondate

Una delle maggiori paure che le persone hanno riguardo a questo sistema è che non esiste alcun collegamento fisico tra il pedale e i freni stessi. Tuttavia in caso di guasto del sistema, la pressione meccanica del pedale del freno bypassera l’azionamento elettronico e sarà comunque in grado di arrestare il veicolo.

Altri lamentano che il feedback sul pedale risulta innaturale, disconnesso e spesso noioso. Questo naturalmente varia da una casa automobilistica all’altra, ma se le componenti funzionano correttamente non dovrebbe esserci molta differenza di risposta rispetto alla frenata convenzionale.