Honda estende l’accordo con la MotoGP fino al 2026

Non che ci fossero grossi dubbi a riguardo ma Honda ha confermato con il promotore e titolare Dorna il suo impegno a continuare in MotoGP almeno fino al 2026. Una storia lunga e vincente quella della Honda cominciata nel 1954 con l’ingresso nella leggendaria gara TT sull’isola di Man. Durante gli anni Honda ha accumulato oltre 800 vittorie con 100 diversi piloti nelle varie categorie del motomondiale. Nella classe regina sono 25 i titoli piloti nessun’altro marchio è riuscito a fare meglio.

Il fondatore Soichiro Honda si era prefissato allora l’obbiettivo di portare l’azienda ad essere una delle più vincenti della storia e i numeri lo confermano. L’attuale presidente di Honda Motor, Noriaki Abe ha commentato l’estensione dell’accordo che era in scadenza nel 2021. “La MotoGP è l’apice delle corse motociclistiche: ci consente di sviluppare varie tecnologie e, attraverso una forte concorrenza, insegnare ai nostri ingegneri e coltivare le loro capacità.“.

Il nome Honda rimane così associato in maniera inossidabile alle corse di MotoGP. Dopo aver fatto la storia la scorsa stagione con la vittoria numero 800 ad Aragon in Moto3.

Carmelo Ezpelete CEO di Dorna ha evidenziato come l’annuncio del rinnovo sia “motivo di grande orgoglio per la MotoGP perché Honda è uno dei primi nomi che ci vengono in mente quando pensiamo alle corse motociclistiche.“.

Dopo un 2020 caratterizzato da corse cancellate e dalla mancanza in pista di Marc Marquez la Honda ha sicuramente voglia di rivalsa per il 2021. Non ci sono ancora conferme ufficiali per quanto riguardo la presenza di Marc ai primi test e specialmente per la prima gara in Qatar del 19 marzo. Pol Espargaró sarà invece all’esordio nel team Repsol con il pilota di riserva Stefan Bradl pronto a subentrare se necessario.