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Mercedes e Perez, in Austria abbiamo un problema… (video)

SPIELBERG, AUSTRIA - JULY 08: Lewis Hamilton of United Kingdom and Mercedes crashes during the F1 Grand Prix of Austria - Practice and Qualifying at Red Bull Ring on July 8, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Guenther Iby/SEPA.Media /Getty Images)

Spesso si tende ovviamente ad omaggiare chi raggiunge le vette e mostra il sorriso raggiante alle telecamere dopo un’impresa o un risultato raggiunto. Ma nello sport e nella formula 1 c’è anche l’altro lato della medaglia. O della lavagna. E dietro la lavagna, come fossimo tornati sui banchi di scuola, dopo la Qualifica del Gran Premio d’Austria, ci finiscono le Mercedes e Sergio Perez. Assieme in una difficoltosa rincorsa alla vetta e per motivi diversi. Il messicano della Red Bull è stato declassato e partirà tredicesimo, mentre le frecce d’argento sono finite entrambe contro le barriere di protezione. Rincorsa e serio danno, giusto per non farci mancare nulla.

Delusione Lewis

E dire che le Mercedes sembravano in palla come mai in una Qualifica in questa stagione. Spielberg poteva rappresentare il primo, vero inserimento delle W13 tra Red Bull e Ferrari. Forse non sarebbe avvenuto, ma non si era decisamente lontani. Non ne avremo mai la riprova unicamente perché Lewis Hamilton ha messo pesantemente a muro la sua monoposto alla Curva 7, uno dei rarissimi errori del fenomeno di Stevenage. “Sono incredibilmente deluso da me stesso e mi dispiace per la squadra, stavamo lottando per le prime tre posizioni”, il commento stringato di Lewis Hamilton ai microfoni di Sky Sports. Una frase secca che rappresenta plasticamente il disappunto per l’occasione persa dal sette volte campione del mondo.

La peggiore    

Dopo la bandiera rossa e la pausa per rimuovere la vettura del compagno di squadra, tempo trenta secondi e muro, sempre a curva 7, è finita pure l’altra freccia d’argento. George Russell è molto rammaricato: “Credo che sia stata la nostra migliore sessione di qualifiche dell’anno in termini di ritmo puro, e la peggiore in termini di risultato, avrei potuto essere quarto”, il rimpianto del giovane e fortissimo britannico. Che poi ha aggiunto ai microfoni di essere preoccupato per la macchina, ma di nutrire speranza di poterla recuperare. Delusione non solo per sé stesso, ma anche per Hamilton: “Lewis stava facendo un lavoro fenomenale, e oggi volava.

Intruppato

Non solo errori che danneggiano le monoposto, anche sbagli che “ammazzano” una Qualifica. E’ il caso di Sergio Perez, che è stato declassato dal quarto posto in pista al tredicesimo in cui partirà nella Sprint di oggi. Nella serata, il messicano è stato riconosciuto colpevole di violazione dei track limits alla curva 8.  La beffa è che la violazione dei limiti della pista è stata commessa nella fase conclusiva del Q2, quindi il pilota Red Bull vede il suo giro annullato. E quello era un tempo fondamentale per Perez, che stava inaspettatamente lottando per evitare il taglio. Senza quel crono, il Checo sarebbe arrivato tredicesimo e quella sarà la posizione di partenza nella sprint. In piena tonnara, non sarà semplicissimo.