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Porpoising, Verstappen contro il cambio delle regole

JEDDAH, SAUDI ARABIA - MARCH 27: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB18 Honda and Charles Leclerc of Monaco driving (16) the Ferrari F1-75 speaks during the F1 Grand Prix of Saudi Arabia at the Jeddah Corniche Circuit on March 27, 2022 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Nell’attesa che si accendano i motori delle monoposto, a Montreal la situazione che fa (sempre) più discutere è quella del porpoising. Dopo le incredibili oscillazioni nel weekend scorso a Baku, la FIA ha deciso di correre ai ripari su sollecitazione di tantissimi piloti e anche qualche team. Ieri la Federazione ha reso noto che interverrà, rendendo noti i punti della questione, pur senza entrare in modo capillare nella spiegazione. Tanto è bastato, però, per fare discutere.

Agevolati o no?

Dopo la pubblicazione delle linee generiche da parte della FIA, si è anche ipotizzato che ci fosse qualche svantaggio per i team più colpiti dal saltellamento che da quest’anno martoria i fisici dei piloti. La Mercedes nettamente su tutti, ma anche la Ferrari. Non è dato ancora sapere se sarà così. Quel che è certo è che alcuni team e piloti si sono opposti platealmente. La Red Bull ha fatto sapere attraverso il suo Team Principal Christian Horner che, sostanzialmente, sarebbe un problema della Mercedes il fatto di aver creato una monoposto così sbagliata. E che i regolamenti non andrebbero toccati. E ora anche il campione del mondo Max Verstappen ha alzato la voce.

Delusione

L’olandese della Red Bull si è detto deluso della direzione che ha preso la questione saltellamento: “Penso che sia un pochino deludente che ci sia ancora una volta una modifica di regolamenti a metà stagione”, ha protestato Verstappen attraverso il sito Racer.  Lo stesso olandese ha aggiunto che non c’entra di chi sia il problema nello specifico, Red Bull o altri team. Il punto è che non dovrebbe accadere che una squadra possa lamentarsi e improvvisamente  venga modificato il regolamento, il pensiero del campione iridato.

Lavoro non premiato

Max Verstappen ha poi difeso i progetti vincenti della maggior parte delle scuderie dal punto di vista della convivenza non traumatica col porpoising: “Credo che ci siano molte squadre che hanno fatto un ottimo lavoro per non avere questo genere di problemi, quindi è possibile aggirarlo”, ha dichiarato. “Se si innalza la macchina non si avranno questi problemi. Però caleranno le prestazioni. E allora la colpa è propria, non del regolamento. E’ un peccato”, ha picconato l’olandese.