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Power unit, la situazione: Ferrari e Red Bull a rischio

LE CASTELLET, FRANCE - JULY 24: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Ferrari F1-75 leads Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB18 and the rest of the field on lap one during the F1 Grand Prix of France at Circuit Paul Ricard on July 24, 2022 in Le Castellet, France. (Photo by Joe Portlock - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

Siamo poco oltre la metà, ma l’allarme rosso è già scattato per molti. Ferrari e Red Bull non fanno eccezione, anzi. Parallelamente ai tempi in pista, si corre una corsa di affidabilità fuori dalla pista che è sempre una chimera. Già, rispettare il tetto massimo dei vari componenti utilizzabili pare una mission impossible per molti. Anche e soprattutto per chi il Mondiale lo guida come Ferrari e Red Bull. Ma nessuno se la passa bene. E nei prossimi Gran Premi fioccheranno sostituzioni fuori dal tetto massimo e, di conseguenza, penalità e arretramenti nella griglia di partenza per tanti piloti.

Power unit a rischio

Il fronte power unit è sempre il più evidente e chiacchierato. Le sole tre power unit a disposizione sono ovviamente punitive, anacronistiche quasi. I rischi corsi in fase di progettazione per motoristi come la Ferrari hanno reso una certezza l’incorrere in diverse penalità. Basti pensare che le monoposto a motore di marca Ferrari sono già oltre il limite. Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma anche la Haas di Kevin Magnussen e l’Alfa Romeo di Vallteri Bottas sono già oltre il limite di tre motori termici. Tutti a quattro e, quindi, con una penalità già scontata. Per il monegasco addirittura già al Gran Premio del Canda a metà giugno. Ma non è che anche Red Bull sia particolarmente avanti. Sia Max Verstappen che Sergio Perez sono già a quota tre, a rischio penalità. Stesso discorso per Alpine e AlphaTauri.

Trasmissioni finite

Si è detto delle power unit, ma attenzione anche al limite di quattro trasmissioni che si possono sostituire in una stagione. Un tetto raggiunto dai primi due del mondiale, Verstappen e Leclerc. Ma anche da Schumacher e Bottas. Il prossimo cambio varrà un meno cinque posizioni rispetto al risultato ottenuto nella qualifica del Gran Premio in cui avverrà il cambio. Per Leclerc l’allarme è acceso anche per quanto concerne gli otto condotti di scarico a stagione. In questo caso, probabilissimo che il cambio avverrà quando sulla vettura del monegasco si sceglierà di sostituire la power unit. Fari puntati sulla gara della ripresa in Belgio, a Spa. E anche su quella negli States, a Austin, nel corso dell’autunno.

Tabella sostituzioni per pilota

ICE: Motore termico (3 cambi max)
TC: Turbocompressore (3 cambi max)
MGU-H: Ibrido, motogeneratore elettrico accoppiato al turbo (3 cambi max)
MGU-K: Ibrido, motogeneratore elettrico accoppiato all’albero motore (3 cambi max)
ES: Ibrido, batteria (2 cambi max)
CE: Centralina (2 cambi max)
EX: Scarichi (8 cambi max)
GB: Ingranaggi scatola del cambio (4 cambi max)
GC: Involucro esterno del cambio (4 cambi max)

Driver ICE TC MGU-H MGU-K  ES CE  EX GB GC
Russell222322333
Hamilton222222322
Verstappen333311544
Perez333312533
Leclerc444423844
Sainz444423533
Ricciardo222211233
Norris333311333
Alonso555544533
Ocon333322533
Gasly444433533
Tsunoda444433533
Vettel222322233
Stroll222222233
Albon222222222
Latifi222222233
Bottas455423543
Zhou333322443
Magnussen444422533
Schumacher333322544